Il territorio
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Trascorrere qualche giorno a Rimini non significa solamente rilassarsi in spiaggia, ma anche avere a disposizione un territorio ricco di storia, natura e una gastronomia tra le più rinomate d’Italia. Per raccontarvi tutto questo e per approfondire le bellezze di questa zona, oltre i classici luoghi del turismo balneare, abbiamo pensato di consigliarvi alcuni itinerari differenti: dal mare ai monti, attraverso le peculiarità e le esperienze uniche che solo la provincia riminese può darvi.
CASTELDELCI
Casteldelci occupa l’ultimo lembo a nord della provincia di Rimini, al punto d’incrocio tra tre regioni: Emilia Romagna, Marche e Toscana. Meta del turismo sono il Ponte Vecchio, di origine medievale, le torri che in passato servivano da vedette e la casa museo sita nel centro storico che raccoglie reperti della preistoria e protostoria locale nonché dell’età romana e alto-medievale. Per gli amanti delle escursioni il territorio di Casteldelci è ricco di sentieri percorribili a piedi e a cavallo, un ambiente naturale integro nel quale vengono prodotti ottimi formaggi e salumi che potrete degustare nelle trattorie, ristoranti ed aziende agrituristiche.
NOVAFELTRIA
Novafeltria è distesa in un ampia ansa del fiume Marecchia e per la sua comoda posizione venne scelta, in età moderna, quale sede privilegiata di incontri per lo scambio e il commercio. Meta di interesse è la chiesa di S. Pietro in Culto, edificata con altre Pievi della nostra valle, durante il processo di evangelizzazione del Montefeltro. Altro antico edificio situato nella piazza Vittorio Emanuele, fulcro del paese, è l’oratorio di Santa Marina con al centro della piazza principale si trova la fontana, disegnata dall’Architetto Giuseppe Santi Botticelli. Novafeltria fu feudo dei Malatesta prima e poi dei Conti Segni di Bologna che, nel 1660, vi edificarono una sontuosa villa, oggi Palazzo Comunale.
SAN LEO
San Leo, detta già Montefeltro, è situata a metri 583 s.m., a 32 km da Rimini, nella Val Marecchia, su un enorme masso roccioso tutt’intorno invalicabile; vi si accede per un’unica strada tagliata nella roccia. Sulla punta più alta dello sperone si eleva l’inespugnabile forte. L’antichissima città assunse nel 962 titolo di capitale d’Italia. La città ospitò Dante e S. Francesco d’Assisi, che qui ricevette in dono il Monte della Verna dal Conte Orlando di Chiusi nel Casentino. Si conserva ancora la stanza ove avvenne il colloquio fra i due uomini. Notevole il patrimonio architettonico conservato: la pieve preromanica, il Duomo romanico lombardo del sec. Xll, il forte; il museo di arte sacra recentemente allestito nel palazzo mediceo, sparsi sul territorio comunale, i ruderi di diversi castelli. Il panorama che si gode da San Leo è uno dei più belli e caratteristici della regione: la vista spazia sui monti circostanti e lungo, la vallata del Marecchia, fino al mare. Dalle rocce del monte San Severino e possibile decollare con il parapendio.
SANT’AGATA FELTRIA
Situata al confine fra Marche e Romagna, S. Agata ha origini antichissime. Già abitata dagli Umbri Sarsinati, nei secoli successivi appartenne a vari feudi, fra i quali i Malatesta, i Montefeltro e poi ai Fregoso che diedero il nome alla rocca costruita verso il secolo X. Oltre alla già citata Rocca, ora sede di un museo permanente, S. Agata conserva uno stupendo e ben mantenuto centro storico e diversi complessi di notevole valore storico, tra cui il convento e chiesa di San Girolamo e soprattutto il teatro Angelo Mariani che, con struttura interamente in legno, è il piu antico teatro delle Marche ed uno dei più antichi d’ ltalia. Il tutto dominato dall’alto di Mont’ Ercole da un imponente bosco di castagni. Durante l’estate l’ambiente naturale circostante invita ad escursioni a piedi e cavallo. Di particolare importanza è la “Fiera del tartufo bianco pregiato e dei prodotti agro-silvo-pastorali”, manifestazione a carattere nazionale che si tiene annualmente nelle domeniche di ottobre.
SANTARCANGELO DI ROMAGNA
Santarcangelo si trova in una posizione particolare:il suo territorio è in parte collinare e parte in pianura, è bagnata da due fiuni, il Marecchia e l’Uso, gli abitanti hanno una doppia anima, popolare e nobile, tutto questo fa di questa città un paese speciale che da una parte è la capitale della poesia dialettale romagnola e di antiche fiere come San Martino e San Michele dall’altra attrae i palati artistici più raffinati con manifestazioni quali “Santarcangelo dei Teatri – Festival Internazionale del Teatro in Piazza” e opere come le pale del Cagnacci.
VERUCCHIO
L’origine di Verucchio risale a tempi molto antichi. Le campagne di scavo effettuate fra il 1893 e il 1894, poi negli anni settanta, e infine riprese nel 2005, hanno restituito oltre 600 sepolture databili tra il X e il VII secolo a.C. Il paese attualmente è diviso in due parti, al centro storico di antica costituzione e di grande interesse storico culturale, si aggiunge la frazione di Villa Verucchio , che oltre ad ospitare la maggior parte degli abitanti è centro dell’attività economico-industriale del paese.
GRADARA
È situato nell’entroterra della riviera marchigiano-romagnola, poco distante dal mare e con un piacevole paesaggio collinare – estrema propaggine dell’Appennino [6] – che le fa da sfondo. È conosciuto soprattutto per la sua storica Rocca Malatestiana, che assieme al suo borgo fortificato ed alla sua cinta muraria rappresentano un caratteristico esempio di architettura medievale, recuperata grazie ad un intervento di restauro interpretativo attuato all’inizio del XX secolo.
SAN MARINO
San Marino è una delle più antiche Repubbliche del mondo ed è “l’unica città-stato che sussiste. “San Marino e il monte Titano costituiscono una testimonianza eccezzionale dell’istituzione di una democrazia rappresentativa fondata sull’autonomia civica e l’autogoverno. Il centro storico di San Marino sul Monte Titano comprende tutti gli elementi che illustravano la sua identità all’epoca della sua fondazione e durante il periodo medioevale delle città-Stato italiane. Numerosi elementi del centro storico che sono stati conservati oppure, che sono stati restaurati, si iscrivono in una lunga tradizione. La Repubblica di San Marino ha un’estensione territoriale di 61,19 km² ed è il quarto stato più piccolo d’Europa. Situato nel centro-nord della penisola italiana, non ha sbocco al mare, anche se dista solo circa 10 chilometri dalla riviera adriatica. Il territorio è confinante con le regioni italiane Emilia Romagna e Marche. Il Monte Titano, sulle cui cime svettano le tipiche tre torri, è alto 750 m. s.l.m.